Ho sempre questa mania. Dopo una sbronza e una scopata, chiedo: «Che ore sono?».
Quella mattina, era mercoledì, la rossa avviluppata tra le coperte puzzolenti del motel non mi rispose, costringendomi ad alzarmi.
Dormiva ancora – per la verità, russava a bocca aperta – e non mi sembrava più tanto sexy, come la sera precedente al bar. Tra le luci soffuse e l’alcol ingurgitato non m’ero nemmeno accorto che fosse rossa.
Non le preferisco alle altre.
Mi alzai dal letto completamente nudo, ciondolai fino alla scrivania per controllare l’orario sul cellulare. Era tardi, e questo mi fece incazzare.
Non avevo nemmeno il tempo di un [...]
Tratto da Charles Bukowski – Tutti dicevano che era un bastardo n 11/2016