Chi ha ucciso Marcel? La questione risuona dentro una grande casa borghese isolata dalla neve che non smette di cadere e dentro un décor marcato che non prevede un solo uomo in campo. Madre, moglie, cognata, sorella, figlie e cameriere del defunto si interrogano, si sospettano, si dichiarano, si rivelano in una partita che François Ozon ha stabilito e apparecchiato con tutti i suoi accessori soltanto per stravolgerla. Come in ogni film di Ozon il piacere deriva dalla sua insolenza, dalla volontà di produrre un rumore nell’ingranaggio, di moltiplicare le combinazioni, di esplorare tutte le possibilità e di spingere la [...]
Tratto da François Ozon n 2/2016