Scienziato, spia, alchimista, scrittore e promotore di fantastico e fantascienza, Jacques Bergier (1912-1978) era dotato di una curiosità inesauribile e un’intelligenza fuori dal comune. Nel corso dei decenni, è entrato a far parte della cultura di massa per la sua vita avventurosa e leggendaria, sempre affacciata sull’ignoto e l’insolito. Passato alla storia come co-autore, insieme a Louis Pauwels, de Il mattino dei maghi (1960), tra le sue opere – tradotte in oltre quaranta lingue e continuamente ristampate – ricordiamo I nostri poteri sconosciuti (Dellavalle, 1970), I libri maledetti (Mediterranee, 1972), Gli extraterrestri (Mediterranee, 1972), L’uomo eterno (Mondadori, 1972, scritto con Louis Pauwels), Ai limiti del conosciuto (Mondadori, 1972) ed Elogio del fantastico (il Palindromo, 2018).