La letizia che all’uomo di non volgare cultura dà la lettura e il commento di Jorge Luis Borges è in questi ultimi tempi infastidita dal fiume di stucchevole critica che invade ogni rivista o foglio con qualche pretesa letteraria. In gran parte si tratta, è vero, di artificioso interesse creato dagli editori che avevano «tenuto in caldo» libri di Borges o sulla sua opera, in attesa che gli venisse concesso il premio Nobel, e come tale è da sperare che si diradi senza che avvenga la consueta torbida operazione dell’industria culturale, consistente nel fare di ogni suo avversario – genuino [...]
Tratto da Jorge Luis Borges – Il Bibliotecario di Babele n 12/2017