Le Trottoir, darsena, serata tardo-estiva. Chi conosce Milano non può che associare il nome di questo locale (storicamente situato in zona Garibaldi, poi in piazza XXIV Maggio) ad un altro, quello di Andrea G. Pinketts. Scrittore «cannibale» classe 1961, con il suo noir ha cantato una città, vista nei suoi aspetti meno visibili, celati da quelle pubblicità luminose che ormai infestano l’immaginario contemporaneo. Una Milano bukowskiana è quella di Pinketts, che ha conosciuto i libri del vecchio Hank e non li ha più lasciati. Lo troviamo seduto proprio ai tavoli del Trottoir, ultimo tra i Mohicani persi nell’andirivieni della movida, [...]
Tratto da Charles Bukowski – Tutti dicevano che era un bastardo n 11/2016