
“Paolo, Giacomo e Bruno, studenti universitari del Vomero, sognano il cinema dove non c’è. Ma quando salta fuori una videocamera professionale decidono di farlo, il cinema, da soli.
Dragoncelli di fuoco. Il primo (non) film di Paolo Sorrentino è la storia di un’amicizia e di una sfida vinta, mentre ha inizio il viaggio di Paolo «al pleistocene della felicità».
Stefano Loparco torna nella Napoli degli anni Novanta e, grazie ai ricordi di Bruno Grillo, Giacomo Matturro, Maurizio Fiume, Stefano Russo, Pappi Corsicato e Gianni Ferreri, traccia un ritratto nudo e toccante del loro amico di gioventù, il futuro premio Oscar Paolo Sorrentino, lasciando al lettore alcune pagine di grande suggestione e forse, attraverso la scelta del romanzo biografico, una scheggia di verità.
Stefano Loparco (Udine, 1968). Scrittore e saggista, è lo studioso più accreditato sull’opera e la vita del giornalista e cineasta Gualtiero Jacopetti. Tra i suoi titoli più recenti, Passeggeremo ancora tra le rovine del tempio (Il Foglio, 2018) e Addio zio Tom (Gremese, 2019). Collabora con i mensili «Nocturno» e «Mistero».”