Pedro Armocida

riviste

Armando Feroci. Da qui, dal nome e cognome del protagonista, conviene partire per cercare di capire l’intera operazione di Carlo Verdone, che in Gallo cedrone (1998) sembra ritornare al passato della messa in scena dei suoi caratteri peculiari. L’apparenza inganna, così come il gruppo di scrittura che torna a essere quello classico – Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, naturalmente lo stesso Verdone qui, però, con l’aggiunta di Pasquale Plastino – ma compone una sceneggiatura tra le più cattive (feroci?) di tutto il suo cinema. Naturalmente il gioco di parole non può essere casuale. Siamo nel 1998 ma Gallo cedrone non è [...]
Tratto da Carlo Verdone n 12/2019

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Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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