Matteo Mazza

Milano
Matteo Mazza, classe 1981, laureato in Scienze dei beni culturali e in Scienze religiose, è docente di liceo. Collabora con la Cooperativa Fuorischermo presso il Cinema Rondinella di Sesto San Giovanni e con ACEC alla realizzazione di progetti di cultura cinematografica e di educazione al linguaggio audiovisivo. Ha scritto per INLAND, Cineforum, Duellanti.
DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna
Da Shrek a Kung Fu Panda, passando per i draghi di Dragon Trainer e gli animali dello zoo in fuga di Madagascar (“temibili” pinguini compresi): in poco più di vent’anni il mondo di DreamWorks Animation è riuscito a scolpire un immaginario riconoscibile e amatissimo dal grande pubblico. Questo è il primo testo italiano completamente dedicato alla casa di produzione fondata da Steven Spielberg, di cui viene tratteggiata la storia tramite una panoramica esaustiva delle sue tappe più salienti. Temi, stili e ricorrenze sono analizzati attraverso un percorso approfondito e affascinante, con suggestioni e rimandi anche extra-cinematografici. Film dopo film, scopriamo [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882484293
€ 22.00

riviste

Il secondo capitolo della svolta dei Duemila è un film “malincomico” che esplora la vita sentimentale di chi attraversa la confusione dei sentimenti, coltiva semplici sogni ma resta impigliato nelle disillusioni del quotidiano. Senza rinunciare alla narrazione delle nevrosi dei suoi disagiati personaggi, Verdone adotta soluzioni da commedia di costume, mette la guerra dei sessi sotto una lente deformante non priva di sottigliezza psicologica, evita le macchiette accantonando la buffoneria più esplicita e grottesca ma non si dimentica di far sorridere («E allora mi spiega perché qui sull’iscrizione ha scritto “vedovo”?»; «Ho scritto?»; «Vedovo!»; «Veneto…»; «Stato civile “Veneto”?!?») strizzando l’occhio [...]
Tratto da Carlo Verdone n 12/2019
Uscito nel gennaio del 2003 dopo sedici mesi di lavoro impiegati per la stesura della sceneggiatura – scritta con Piero De Bernardi, Pasquale Plastino e Fiamma Satta – pur abbracciando tematiche e modalità narrative a lui care come il male di vivere, la psicanalisi e il film corale, Ma che colpa abbiamo noi rappresenta l’inizio di un nuovo corso nella vita artistica di Carlo Verdone, arrivata con il fiato corto dopo la delusione del non del tutto compreso e poco apprezzato C’era un cinese in coma (2000). Non è un caso, quindi, si tratti del diciottesimo titolo del cinema di [...]
Tratto da Carlo Verdone n 12/2019
Nel cinema di Pupi Avati la morte è un fatto serio: aldilà della sua entrata in scena attraverso un corpo spento, tumefatto, sepolto, un’atmosfera arcana e macabra, un ricordo svanito, un sogno infranto, il tramonto di un’idea o la fine di un amore, anzitutto si configura come la presenza di un’assenza. In grado di avvertire il senso della fugacità della vita, dell’inesorabile corsa del tempo, fin dalle prime opere connotate dal fantastico e dall’orrorifico – poi anche nei film più legati alla memoria individuale e collettiva – il regista bolognese non smarrisce mai il senso di fascinazione per quelle atmosfere rarefatte, [...]
Tratto da Pupi Avati n 10/2019

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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