Filippo Mazzarella

Filippo Mazzarella. Classe 1967: ha 53 anni e va al cinema da 51. Collaboratore di ViviMilano-Corriere della Sera e Film Tv, SegnoCinema, Ciak nonché del Dizionario dei Film di Paolo Mereghetti. È consulente culturale di Asti Film Festival e direttore artistico della convention di pop culture Cartoomics – Movies Comics & Games.

riviste

Consigliato da un contabile ex seminarista, Luciano Baietti è un piccolo imprenditore che nel giorno del matrimonio con la madre dei suoi due figli scompare. Circa vent’anni dopo, divenuto uno dei più importanti immobiliaristi d’Italia grazie a una rete di potere costruita su sopraffazioni, ricatti, società fantasma a scatole cinesi e camarille con la classe politica, l’uomo è alla vigilia delle seconde nozze con una borghesaccia della Roma-bene; e rientra in contatto sia con la prima moglie, sempre cocciutamente innamorata di lui e pronta a perdonargli ogni porcheria, sia con il figlio minore Baldo, impacciato studente del DAMS che sogna [...]
Tratto da Pupi Avati n 10/2019
Sgombriamo il campo con una premessa, doverosa e (abbastanza) sintetica. Nella breve storia del cinema di fantascienza italiano, genere poco frequentato dai nostri cineasti per evidenti limiti intrinseci (culturali, tecnologici e soprattutto economici), i titoli di sci-fi “pura” (nel senso di space opera) sono pochissimi. Se nel 1958 La morte viene dallo spazio di Paolo Heusch sembra aprire un filone, per la quasi totalità del decennio successivo la bandiera viene tenuta alta dal solo Antonio Margheriti, che con Space Men (1960), il non meno affascinante Il pianeta degli uomini spenti (1961) e il sorprendente tour de force della “quadrilogia Gamma [...]
Tratto da Aldo Lado n 9/2019
Transilvania, anno 2000. Affascinato dalla tv trash italiana (e nella fattispecie da un caposaldo come Carràmba! Che sorpresa) il Conte Dracula (lo straordinario e compianto Toni Bertorelli) decide di emigrare in un luogo meno degradato della sua terra natìa e dove il sangue delle sue vittime non sia contaminato dalla dieta a base d’aglio e alcol degli odiati conterranei. Dopo avere giurato eterna fedeltà all’amata scomparsa Zora, ritratta in un dipinto, parte così alla volta del Belpaese e riesce a raggiungere la capitale con il suo fedelissimo servitore. A Roma è però costretto ad alloggiare in una catapecchia del Prenestino, [...]
Tratto da Manetti Bros. n 14/2022

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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