Stefano Santoli

Cave
Collaboratore di OndaCinema e Cineforum, ha pubblicato nel 2021 Fabbrica di sogni, deposito di incubi. Dieci anni di cinema USA. 2010-2019. Nel 2006 ha realizzato un documentario sull’architettura in Antonioni. Cura il blog Eyeswideshining.

riviste

Due anni dopo il puro horror di La terza madre (2007), Argento torna al giallo con una produzione internazionale afflitta da vicende travagliate. Il risultato è un film considerato fra i meno riusciti dell’autore, ma che presenta elementi di interesse su cui forse la critica coeva non si è pienamente soffermata. Su tutti il tema del doppio, che aleggia sull’opera sin dal titolo (riconducibile sia al genere, sia al soprannome del killer) e trova declinazione nei due ruoli affidati ad Adrien Brody, interprete sia del detective Avolfi, sia del killer. «Anche per l’argentiano sfegatato diviene difficile difendere un film come Giallo»1: [...]
Tratto da Dario Argento n 15/2022

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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