Aldo Lado è un narratore nato. Anzi, a dirla con un vocabolo inglese molto in voga tra gli addetti ai lavori, è uno storyteller coi controfiocchi.
Qualche anno fa – grazie ai buoni uffici di una nostra amica comune, anche lei scrittrice – mi contattò per revisionare un suo romanzo. Confesso di non averlo riconosciuto subito. Sono nato negli anni Settanta, quando lui era all’apice della carriera, e ricordo di aver visto alcuni suoi film solo durante l’adolescenza: L’umanoide (1979), un must per gli appassionati di sci-fi, il disturbante L’ultimo treno della notte (1975 – dire che all’epoca fece scalpore è [...]
Tratto da Aldo Lado n 9/2019