Marcello Ritondo

Avvocato, nasce a Marsala il 28 ottobre 1955. All'età di dodici anni e per cinque anni, fu convittore in un istituto religioso in provincia di Ancona. A quattordici, mentre è in collegio, legge, di nascosto e per la prima volta, Marx, subendo nell'occasione una profonda crisi religiosa. A sedici anni viene espulso dall'istituto per motivi religiosi e politici. A diciannove si iscrive a Giurisprudenza presso l'Università Statale di Milano, affascinato dal gruppo di "Soccorso Rosso" di cui fanno parte valenti avvocati come Sergio e Giuliano Spazzali, Di Giovanni e Cappelli. Nel 1975 fa parte di un gruppo marxista-leninista d'ispirazione maoista. Partecipa alla manifestazione di Corso XXII Marzo, a Milano, nella quale muore Giannino Zibecchi. Nel 1977 fa parte del movimento delle case occupate, e vive in una di queste. Nel 1979 va ad abitare in casa di un pazzo, ex sessantottino e nipote di un famoso attore, soprannominato "l'Assassino". Da questa esperienza nasce il suo primo romanzo.
Memorie dalla casa del pazzo
Sul finire degli anni di piombo un giovane studente bohémien, militante della sinistra rivoluzionaria, rimasto senza casa, si vede costretto ad accettare l'ospitalità disinteressata di un personaggio enigmatico e squilibrato, pseudo psicanalista, ex esponenete del '68, soprannominato "l'Assassino". Di lì a poco la casa, oltre che luogo di perenne angoscia e di terrore per l'ospite e le sue occasionali compagne. diviene luogo di incontro dei più strani personaggi – pazzi, folli e sciagurati –, che gridano tutta la loro rabbia nei confronti della società borghese. Memorie dalla casa del pazzo è un libro ironico, sarcastico e grottesco, che ripercorre i [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882482268
€ 16

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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