Intesa come genere, o, forse meglio, movimento letterario, la fantascienza si autodetermina nel corso dell’Ottocento come esito dell’incontro tra la maniera gotica e fantastica del secolo precedente, inaugurata dal Castello d’Otranto di Horace Walpole, e la riflessione sociopolitica sugli esiti della rivoluzione industriale nata in area anglosassone – la quale, non a caso, resterà, con la sua filiazione statunitense, terra di elezione della narrativa fantascientifica, fino alla modernità. Allo stesso tempo, essa possiede antenati molto più antichi. Potremmo infatti risalire a Luciano, in particolare alla Storia vera, col suo racconto fantastico di un viaggio sulla Luna e una guerra interplanetaria, [...]
Tratto da Lune d’Acciaio – I miti della fantascienza n 9/2015