Prigionieri di un Labirinto, abbiamo congetturato una storia letteraria capovolta; in queste pagine – non scritte, ma virtualmente esistenti in una sala della Biblioteca – il genere fantastico è la pietra di paragone per ogni branca della narrativa e dell’arte. L’estensore del mirabile manuale analizza, ad esempio, alcuni minori del primo Novecento (Joyce, Proust, Kafka, Eliot) in relazione ai Maestri del mainstream: Lovecraft, Machen, Meyrink, Blackwood, Vernon Lee. Forse una tale storia letteraria esiste davvero tra le improbabili carte di Borges o di Macedonio Fernandez. Di certo non è ignota agli Annali dell’Immaginario. L’arte, la letteratura sono fantastiche tout court, [...]
Tratto da Lune d’Acciaio – I miti della fantascienza n 9/2015