
«Formica solitaria da un formicaio distrutto / dalle rovine d’Europa, ego scriptor»: il libro che avete tra le mani è condensato nel suo esergo poundiano, meditazione sulle rovine di una civiltà macinata da due guerre “calde” e una “fredda”. Quelle narrate da Ezra Pound e Piero Buscaroli sono rovine incapaci d’ispirare romantiche rêverie, rivelando piuttosto un lamento per l’Europa cancellata dalla storia. Quando questo volume uscì in prima edizione, nell’aprile 1989, era difficile immaginare che nel giro di pochi mesi un pluridecennale bipolarismo sarebbe saltato per aria, spingendo la nostra civiltà in una nuova fase, verso nuove macerie, materiali e [...]